LE AUTO DELLA FAMIGLIA REALE BRITANNICA: POCHE QUELLE CHE NON INQUINANO

Anche i Reali d’Inghilterra con le loro automobili possono inquinare. Le carrozze trainate da bellissimi cavalli appartengono al passato o a eventi particolari come l’incoronazione del nuovo Re Carlo III. Il garage di casa reale vede tanti modelli di marca inglese ma anche di provenienza estera che però emettono tonnellate di anidride carbonica come le vetture della gente comune. Il più ecologico? Il nuovo sovrano. Anche per le sue personali vetture.  

Re Carlo III è stato ufficialmente incoronato come sovrano d’Inghilterra; tutto il mondo ha potuto vedere il suo tragitto, insieme alla Regina Consorte Camilla, dall’Abbazia di Westminster fino a Buckingham Palace a bordo della carrozza reale. Ma come si comporta la famiglia reale in tema di automobili?

Rispettano la tradizione di affidarsi a macchine inglesi o fanno affidamento a modelli delle più grandi aziende internazionali? E queste vetture sono a combustione o elettriche?

Se vogliamo ignorare quelli che sono i pettegolezzi di palazzo su polemiche riguardanti figli e cognate, che lasciamo volentieri ai tabloid specializzati, dobbiamo sempre tenere in considerazione che la famiglia reale è composta dal Re e la Regina, il Principe e la Principessa del Galles William e Kate, il duca e la duchessa del Sussex ovvero Harry e Meghan Markle.

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Per loro sono a disposizione le automobili nel garage reale, 33 nello specifico. Di queste però solo una è ibrida e poco più sono quelle elettriche.

La famiglia reale inquina come una normale, Re Carlo III il più ecologico

Reali di titolo, non per il rapporto con l’ambiente. Non tutti, a dire la verità. Il nuovo Re è famoso per il suo interesse verso i temi ambientali; infatti, dagli studi portanti avanti in questi ultimi tempi Carlo risulta quello più eco friendly. Studi che sono frutto del numero medio di chilometri che ha percorso un’automobile nel Regno Unito nel corso di un anno.

Parliamo di 12.200 chilometri per 1,68 tonnellate di anidride carbonica disperse nell’ambiente.

Vediamo i dati nello specifico, togliendo la Bentley State Limousine, la vettura usata nelle cerimonie ufficiali. Re Carlo III emette, diciamo così, 2,68 tonnellate di Co2 ogni anno. La sua Aston Martin, e non potrebbe essere altrimenti, ha un motore potenziato da bioetanolo E85. I giovani invece sono meno attenti a non inquinare: William e Kate emettono nell’ambiente ben 12 tonnellate di Co2 all’anno grazie alle loro quattro Audi e una Range Rover.

La Bentley Flyng Spur W12 della famiglia reale, ammiraglia di qualità e lusso, emette ogni anno 3,52 tonnellate di Co2. Poco inferiore la quantità di anidride carbonica che emette un’altra vettura presente nel parco macchine di Buckingham Palace: 3,5 tonnellate per l’Audi R8.

Con 3,2 e 3,03 tonnellate ogni anno invece l’Audi RS6 e l’Audi A8L si piazzano appena dietro nella singolare classifica reale inglese. Seguono la RS5 Coupé, 2,43 tonnellate, la Jaguar XJL con 2,31. Anche la via del cielo sembra essere inquinata: il carro funebre reale immette nell’atmosfera 2.25 tonnellate ogni anno di Co2. Cambia il sovrano inglese, si entra in un’altra epoca, moderna, sotto un certo punto di vista impensabile.

Quello che resta, e aumenta, è il livello di inquinamento anche per le automobili dei Windsor.

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